Ho conosciuto Giovanni Allevi, giovane musicista all’inizio della sua carriera, quando appena diciannovenne si affacciava al primo pubblico televisivo.
Il sorriso aperto e sincero che, però, nascondeva timore e ansia, entrambi rassicurati da una “strega” che ormai l’avevo conquistato da quando era bambino: l’amore per la musica. Eccellente pianista e compositore, viaggia con la testa e le mani nella sua musica classica contemporanea. Può non piacere, ma è musica sincera, la stessa che lo sta accompagnando nel suo percorso oncologico, come musica salvifica e benedetta. E lungo questa strada dal futuro incerto, Allevi scopre nove doni preziosi che lo riportano sulla via della felicità. Ne cito uno, per lasciare ai lettori, il gusto di scoprirli tutti, attraverso il suo prezioso libro: la libertà di espressione e il diritto di essere se stessi. Sempre.
“Quando tutto crolla e resta in piedi solo l’essenziale, il giudizio che riceviamo dall’esterno non conta più. […], bisogna per forza passare attraverso un trauma così grande per raggiungere questa immunità?”
Giovanni Allevi
I nove doni
Sulla via della felicità
Solferino
Settembre 2024
pp. 150
€ 16,50