Edizioni Del Baldo, illustrazioni Erika Cunja, pp.48, € 4,90
Sono trascorsi 2.500 anni da quando Esopo, misterioso narratore di favole, raccontava le sue storie nei luoghi dove si trovava. Non si pubblicavano libri, ma si trasmettevano oralmente, non solo per divertire, ma anche per suggerire lezioni di vita. Sotto le spoglie di tanti animali si nascondevano, in realtà, i modi di fare degli uomini. Chi ascoltava le favole e le capiva, ne faceva tesoro e a sua volta le racconava ad altre persone.
Quelli che avevano la fortuna di possedere una cultura di base, ne approfittarono per trascrivere le favole e, grazie a loro, sono giunte fino a noi. La bellezza delle favole di Esopo sta nel cogliere i pensieri e i comportamenti degli animali e godere, in piena libertà, di ciascun finale proposto.
Attenzione: il finale è suggerito, ma da allora sono cambiate molte cose e i sistemi di comunicazione non sono quelli di un tempo. Così, in questa piccola aia ricostruita secondo i canoni di Esopo, abbiamo voluto aggiornare le morali delle sue favole. Le delicate illustrazioni di Erika Cunja vi permetteranno di leggere una nuova storia in ciascuna storia. E se il libro vi piace, raccontatelo a tutti!
Topi, Leone, Cicala e Formica
la Tartaruga che s'affatica,
col Corvo e con quella Cicogna diritta,
c'è Volpe furbetta che se ne approfitta.
Se siete curiosi di altre storielle,
Esopo ne ha scritte di ancora più belle.
Facciamolo insieme: chi cerca trova,
perché ogni libro è una storia nuova.