Dopo quattro anni dal rapimento e uccisione di Giulio Regeni ancora non è chiaro il motivo della sua morte e soprattutto non si conoscono i colpevoli.
… che sennò precipiterebbe miseramente sulla bocca e sulle guance.
Così Ghoete definiva il naso, escrescenza della testa che arriva sempre prima di tutto il resto ma che ha delle peculiarità originali. Questa piccola opera teatrale di Pasquale Panella dal gusto – anzi – dal profumo intenso, ha per titolo “NASO o delle cattive letture, delle scritture impure” e ricorda all’autore di essere stato anche lui un ragazzo.
Disordine di vita, distrazione continua, quasi non voler assumersi responsabilità, come guardare la propria vita dall’esterno con la sensazione di non farne parte. Anche il modo di scrivere di Lorenzo Marone, nel suo bel libro Tutto sarà perfetto, tra collage e precisazioni intervallate tra i capitoli, corrisponde proprio al modo di vivere del protagonista Andrea che, malgrado la capacità di girare intorno alla sua vita, viene travolto in un’impresa che scuoterà polvere e riporterà in superficie i sentimenti più profondi che, forse, Andrea pensava di non avere.
Più di una volta mi sono espressa sulla competenza degli adolescenti, sia nella scelta dei libri da leggere che nella padronanza di linguaggio con cui si esprimono. Non è solo la crescita editoriale che conferma questa idea, ma anche i titoli che i ragazzi stessi privilegiano.
Nel suo ultimo bellissimo romanzo dal titolo “L’anima ciliegia”, Lia Levi ancora una volta stupisce per la disinvoltura con cui attraversa i periodi storici della vita delle nostre famiglie di provenienza.
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