Ricordate L' Arminuta di Donatella Di Pietrantonio, la storia di una ragazzina che viene restituita alla sua famiglia abruzzese di origine a causa della malattia della mamma adottiva? La ragazza si ritrova controvoglia in una famiglia rozza e contadina, come una radice espiantata che forzatamente viene rimessa in una terra che non sente sua.
Dall’inizio della pandemia sono usciti molti libri che parlano dell’effetto coronavirus sulla popolazione: dai vari comitati pseudoscientifici divulgativi sulla storia delle pandemie che si ripresentano periodicamente, fino ai diari, veri o romanzati, delle giornate vissute in quarantena.
L’ultimo libro di Lorenzo Marone, “La donna degli alberi”, è una incredibile sorpresa. Scritto al femminile, con spirito ed emozioni femminili, narra la storia di una pausa di vita della protagonista, che si allontana dalla quotidianità cittadina per un anno circa, ritrovandosi sola in un piccolo paese di montagna in cui aveva trascorso molto tempo della sua infanzia insieme ai genitori.
Un’autrice con un bagaglio culturale già opulente, Federica Manzon, giovanissima ma con una fama straordinaria e un curriculum di tutto rispetto: Premio Rapallo Carige per la Letteratura Femminile, Premio Campiello Selezione Giuria dei letterati, editor della narrativa straniera per Mondadori e responsabile della didattica per la Scuola Holden.
Pensieri, riflessioni, considerazioni personali sulla sua vita vissuta e su come vorrebbe viverla in futuro. Questo piccolo libro di Gianni Maritati, noto giornalista RAI e collaboratore di varie testate giornalistiche, è come una scatola di caramelle pregiate e colorate, ciascuna di sapore diverso, da assaporare una ad una, magari ad occhi chiusi per gustarne la profonda intensità.