Dobbiamo leggere nelle tenebre della nostra anima, senza timore. Questo sembra voler dire Giuseppe Manitta attraverso la sua poetica, per un momento di riflessione comune.
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Un regalo, fino ad esaurimento copie, ai lettori della Libreria Nuova Europa di Roma, che ha spento trenta candeline: quarantadue racconti di noti scrittori, che hanno sostato nella loro libreria o che avevano una storia da raccontare legata all’ambiente librario.
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Anche se i tempi che abbiamo vissuto con il lockdown hanno creato disagio, dichiarare la scuola un manicomio sembrerebbe eccessivo. Certamente sono emerse incompetenze e linguaggi sbagliati, ma più di tutto è venuta alla luce la necessità di rivedere l’elefantiaca macchina scolastica, che fatica a reggersi in piedi e che necessita di doverose riforme.
È il secondo libro di una saga siciliana, il primo capitolo è stato Caffè amaro e numerosi personaggi si rincontrano in Piano nobile. L’autrice, Simonetta Agnello Hornby, è una siciliana doc, pur vivendo da molti anni a Londra, dove lavora come avvocato in difesa dei minori (il terzo capitolo della saga, in vendita da ottobre 2021, s'intitola Punto pieno).
Scoperto per caso, ho recuperato questa piacevole chicca di Andrea Camilleri pubblicato appena sei mesi prima della sua morte. “I tacchini non ringraziano” è una raccolta di racconti familiari, che Camilleri propone in ricordo del rapporto che ha avuto con tanti animali.
Un libro da leggere a qualsiasi età; la mia recensione su Leggere:tutti, CLICCANDO QUI .