Dall’inizio della pandemia sono usciti molti libri che parlano dell’effetto coronavirus sulla popolazione: dai vari comitati pseudoscientifici divulgativi sulla storia delle pandemie che si ripresentano periodicamente, fino ai diari, veri o romanzati, delle giornate vissute in quarantena.
Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, propone il suo libro “Mentre la tempesta colpiva forte”, attraverso la sua esperienza familiare giornaliera vissuta con i suoi quattro figli piccoli e adolescenti. Il suo è un libro-lezione in cui l’emergenza sanitaria è stata vissuta verso obiettivi comuni, riducendo le distanze inevitabili che si creano stando chiusi in casa.
I dialoghi con i figli e le lettere scritte da giovani mamme diventano motivo di attenzione speciale per l’autore, che, attraverso i sentimenti provocati dalla vita così diversa rispetto a quella precedente il lockdown, indaga sulla resilienza, che “ci obbliga a cambiare forma”, pur non conoscendo di quali ingredienti è fatta. Attraverso le sue riflessioni possiamo conoscere meglio la paura e trovare le risorse per sostenere i figli, in questo disagio temporaneo “per continuare non solo a sopravvivere ma anche a vivere”.
L’autore, in accordo con la casa editrice, devolve parte dei ricavi provenienti dalla vendita del libro alla Caritas ambrosiana durante l’emergenza coronavirus, in aiuto dei più deboli e fragili.
Mentre la tempesta colpiva forte
Alberto Pellai
De Agostini
Luglio 2020
pp. 223
€ 15,90