Stelle. È con questa parola che si chiudono tutte e tre le Cantiche che compongono la Divina Commedia, e grazie a vari riferimenti e alla descrizione del cielo di cui Dante trapunta tutta l’opera, sappiamo che il suo viaggio cominciò proprio il 25 di marzo, intorno all’anno 1300.
«Un viaggio che Dante visse da uomo del suo tempo, col merito di essere riuscito a proiettare gli eventi narrati fuori dal tempo stesso, nella prospettiva superiore di un presente immutabile, in cui ancora oggi tutti ci riconosciamo», dice il Presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica, Marco Tavani. «Lo stesso cielo – quelle stelle sotto cui camminava, si smarriva e tornava poi a riveder le stelle il Sommo Poeta – che oggi noi possiamo guardare con occhi diversi grazie alla ricerca astrofisica di frontiera».
Per seguire l'evento sul canale streaming dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, dalle ore 16,00 del 25 marzo, CLICCATE QUI .